Walter Nones Memorial
Tevereinbici ha partecipato al Memorial Walter Nones uno dei maggiori scalatori di tutti i tempi.
Domenica 9 settembre il nostro vice presidente Luciano Bassi e il socio Luigi Giusti hanno pedalato il Walter Nones Memorial – Ride to Finish, in Val Gardena (BZ).
Un grazie speciale va a Tony Lonero, amico comune e grande uomo di sport a livello mondiale, nonché organizzatore dell’evento.
Il ritrovo e partenza e’ stato presso la Casa della Cultura – nella piazza di Nives – Selva di Val Gardena (Bz).
Il Percorso: Selva di Val Gardena – Passo Sella – Canazei – Predazzo – Molina di Fiemme – Sover. 80 km.All’arrivo a Sover- Valle di Cembra (TN) saluto a Walter al cimitero di Sover (dove TiB appone una targa sulla sua tomba), incontro con la famiglia, le autorità e breve rinfresco.
Partenza da Sover e rientro a Selva di Val Gardena entro le ore 18.00
Qui c’e’ stato il ricongiungimento di tutti i ciclisti che hanno pranzato insieme alla famiglia Nones. (Totale 160km)
Consegnato anche un sentito attestato alla moglie.
Chi era Walter Nones
Cavalese, 5 novembre 1971 – Cho Oyu, 3 ottobre 2010
Walter Nones era una guida alpina, Istruttore Scelto Militare di Alpinismo e istruttore di sci presso il Centro Carabinieri Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena in provincia di Bolzano. Nasce a Cavalese e cresce a Sover in Val di Cembra, in mezzo alle Dolomiti. Già all’età di 14 anni inizia ad arrampicare proprio nelle Dolomiti.
Le sue numerose ascese sono sempre state effettuate in stile alpino e senza ossigeno. In svariate interviste ha spiegato come per lui non sia importante la corsa agli ottomila. Le spedizioni sono per lui occasione per conoscere nuovi luoghi e persone di culture totalmente diverse.
In una delle sue spedizioni, nel 2008 sul Nanga Parbat in Pakistan, assistette alla morte del compagno di cordata Karl Unterkircher[1]. La spedizione fu poi seguita da un libro, scritto assieme all’altro compagno di cordata Simon Kehrer, dal titolo “È la montagna che chiama”.
La successiva spedizione di Walter fu sul Cho Oyu, nel tentativo di aprire una nuova via sul versante sud ovest insieme a Giovanni Macaluso e Manuel Nocker. In questa occasione alla quota di circa 7000 metri perse la vita probabilmente a causa di una valanga. La ricostruzione dell’incidente non può essere fatta con precisione perché al momento dell’incidente l’alpinista era solo. I compagni di cordata si erano fermati al campo più basso per alcuni problemi di acclimatazione. Walter, in condizioni fisiche migliori, aveva deciso di attrezzare il campo più alto da solo.
Video Walter Nones ride to finish 2012