….. Raccontiamo la Tevereinbici 2012 ….e intanto guardiamo qualche foto cliccando qui sopra 🙂
Ostia – sabato 2 giugno: Si parte! Quest’anno con noi la Bandiera della Citta’ di Latina, conferita prima della partenza dal sindaco Di Giorgi. Un’altra novita’ e’ il collegamento giornaliero in diretta radiofonica con Musica Radio. Si parte dalla foce del Tevere. Bella come sempre l’ospitalità della LIPU di Ostia, assistiamo all’anellamento di piccoli volatili migratori e ci fanno liberare (in onore alla nostra partenza) un giovane rapace, un gheppio curato dalla Lipu. Grandi gli amici di OstiainbiciXIII…Arrivati a Roma si sale fin su al Gianicolo, foto al “botto” di mezzogiorno, poi sosta caffe’ al famoso Caffè Greco al centro di Roma, questi, incuriositi dal nostro viaggio ci autorizzano a fare alcune foto nelle salette riservate. Ciclabile lungoTevere in una giornata caldissima. Luciano purtoppo deve abbandonare per motivi familiari. (Alla prossima edizione Lucio). Bella la sosta a Fiano Romano e incantevole la Riserva di Nazzano Tevere Farfa che ci accoglie nel suggestivo ostello Ecoturismo Tevere Farfa…per non parlare della cena deliziosa e interminabile, tutto condito da ottimo vino e coronato da crostata con dedica alla nostra Tevereinbici 2012! Oggi 105 km…meglio riposare un po, domani più di cento km e tappa tutta nuova!
Mattina di domenica 3 giugno … dopo aver salutato Dan e Romualdo che hanno fatto solo la prima giornata, lasciamo la riserva di Nazzano percorrendola tutta sul lato dx del Tevere poi in direzione Filacciano risaliamo la valle sul lato sx del fiume. Visita al meraviglioso sito di Ocricolum con accoglienza delle autorita’ di Otricoli, visitiamo anche il paesino e un suo museo. Trasferimento di 20 km con i mezzi fino sotto Orte, (causa super strada non transitabile in bici). Salutiamo gli amici di Otricoli e pedaliamo su per Orte, con sosta in trattoria per veloce primo al tartufo. Sui pedali nuovamente per ridiscendere giù dal paese per poi iniziare, sotto un sol leone, la “bella” e faticosa salita di Penna in Teverina, paese che ospita il meraviglioso omonimo presepe permanente. Logicamente visitato! A soli 7 km si transita per Giove con il suo castello dalle 365 finestre. Discesone a tutta per Attigliano e poi visita nella suggestiva Oasi del WWF di Alviano. Siamo circa a 90 km pedalati e sotto un caldo da record…ci vengono a scortare amici bikers di Bagnoregio…dove termineremo la tappa. Percorriamo strade alternative per sfuggire al traffico…sali e scendi, ma i “sali” sono di più ! E’ dura! Alla fine si arriva…cotti ma felici, 120 km pedalati tutti li nelle gambe. L’albergo merita e il ristorantino ci stupisce per quantita’, qualità e costo. Due passi per civita … la citta’ che muore! Che suggestione…
Mattina di lunedi 4 giugno … dopo aver divorato la colazione dell’hotel Divino Amore, carichiamo i bagagli e con loro anche Giovanni, andato in crisi ieri. Sintomi: febbre e spossatezza. E’ nuvolo…e appena inforchiamo le bici comincia a piovere. Passiamo con le bici sul ponte della Civita e velocemente la visitiamo, scendiamo tramite un sentiero nella valle protetta da infiniti calanchi. Pedaliamo in leggera discesa e senza traffico. Poi 2 km di salita…altri 3 incroci e siamo sotto Castiglione in Teverina. Entriamo alla Cantina Trappolini (amici di ogni edizione), ci offrono del bianco con pane e olio sempre di loro produzione. Ci dimentichiamo la pioggia fuori. Si riparte pedalando ai lati di Baschi, la diga di Corbara, il suo splendido lago, Todi, Fratta Todina. Qui, il nostro compagno di viaggio Lello deve lasciare il viaggio per motivi familiari gravi. Auguri Lello (poi il problema rientrerà). Superiamo Marsciano sempre sotto l’acqua, quando giunti a pochi km da Deruta, ci da tregua, facendoci entrare al Country House Le Case Coloniche sotto una bava di sole. 100 km anche oggi, fatti velocemente visto il tempo inclemente. Doccia e poi in borghese andiamo a visitare il centro storico di Deruta, famosa nel mondo per le sue ceramiche. Ci accoglie Leonello Artegiani della Umbria Nordic Walking(il nostro gemellaggio è al secondo anno) ….Piove ancora…una buona cena e poi a ninna….Speriamo nel sole per la tappa di domani, che sarà tutta pianeggiante.
Mattina di martedì 5 giugno … Che nebbia! Speriamo ancora nel sole…e così sarà per tutta la tappa! Salutiamo Deruta e sfiliamo sotto Torgiano. Giunti a Ponte S. Giovanni prendiamo la ciclabile del Lungo Tevere che ci porta fino a Ponte Felcino, pochissimi km e poi ancora lungo Tevere fino a Ponte Pattoli. Neanche 2 km e ancora sterrato lungo Tevere. Si esce su asfalto in zona La Bruna. Splendido il paesaggio. Ci fermiamo all’abbazia di Monte Corona a 5 km sud di Umbertide. Dopo un caffè e gelato ad Umbertide, dove incontriamo dopo tanti anni di appuntamenti mancati il nostro giovane amico Diego e il suo papà Renzo. Asfalto fino alla caratteristica Città di Castello. Ancora ciclabile fin ai confini Umbria Toscana…ancora pochi km e siamo a Sansepolcro, dove ci accolgono i Campanari del Borgo (amici di edizioni passate). Degustazione…aperitivo e visita fin su al campanile della cattedrale. Passiamo la notte in pieno centro storico nell’antico convento foresteria Santa Maria dei Servi, ma prima cena con gli amici Campanari capeggiati dal loro presidente Bruno Tredici. 100km anche oggi…buonanotte!
Mattina di mercoledì 5 giugno … E anche quest’anno sono arrivati gli ultimi 50 km…finalmente si sale verso il Fumaiolo! Dopo una ricca colazione, si caricano i bagagli e si fa un ultimo giro nella bella Sansepolcro (AR). Pochi km e si costeggia il 4 lago del Tevere, il lago di Montedoglio a pochi km da Pieve Santo Stefano, conosciuta come la citta’ del Diario. Grazia Cappelletti ci emoziona con il suo raccontare storie di gente comune e stralci di storia vissuta , estrapolata dalle righe di due, tre diari scelti tra i 7000 archiviati. Il tempo e’ perfetto per pedalare, un po d’aria e sole q.b.! Con calma iniziamo a salire e salutiamo il Tevere che ci incrocia sempre piu’ magro e puro. Si sale su una vecchia strada isolata che domina da sopra l’ E45, immersa nella natura e senza rendercene conto entriamo in Emilia Romagna. Arriviamo a le Ville di Montecoronaro, paesino che custodisce un progetto Slow Food per la salvaguardia delle poche piante di pera cocomerina, chiamata cosi per la somiglianza della sua polpa con l’anguria. Si sale altri 7 km splendidi…a destra la valle profonda e immensa dove il Tevere scorre da tempo immemore. Arriviamo ad una frazione chiamata Falera, scattiamo foto sul primo ponte eretto sul fiume Tevere, che qui taglia le poche case. Ancora 1 km e siamo a Balze (1091 m slm). Da qui parte la salitella di 3 km che porta a 1400 m slm al valico del monte Fumaiolo…di quelle salitelle che, in alcuni tornanti, ti fa andare le orecchie nei raggi, sopratutto dopo 460 km continuativi. Ma il valico arriva senza problemi per nessuno. Allora rimane di girare intorno per arrivare al Rifugio Biancaneve dove Franco ci aspetta con la solita accoglienza. E’ finita? Gigi e’ spaesato…e’ la prima volta che prova il cicloturismo…lo spazio e il tempio ti sfuggono…altri ritmi…niente stress! Decidiamo di scendere alla sorgente (1268 m slm) dopo la doccia, in “borghese”. E’ un’edizione rilassante…beviamo l’acqua del Tevere, scattiamo foto alla sorgente e alla stele inaugurata il 15 agosto del 1934. La bandiera di Latina e’ arrivata insieme a noi! Risaliamo il sentiero nella meravigliosa faggeta. Ora ci attende la cena al rifugio e la cerimonia di consegna dell’attestato di partecipazione. Conosciamo e ceniamo insieme ad altri amici ciclisti ( Mauro e Laura di Bolzano, Carlo di Rimini). Domani si prendono le auto a noleggio e si torna a casa. Ma quando si parte da qui … sembra sempre di andare via da casa! In auto gia’ si parla della prossima edizione … alla data del 2013, sicuramente da mercoledi 5 a domenica 9 giugno! Sara’ qualcosa di diverso con nuove idee! Sara’ una sorpresa. Noi siamo pronti…e tu stai preparando la bici?